Soffri di mal di schiena?
Soffri di mal di schiena? Hai problemi con ernie discali, protusioni e cervicalgia!? Il nostro centro di fisioterapia è il posto più adatto per te.
Il dolore sarà solo un lontano ricordo
Con i nostri fisioterapisti potrai sottoporti a sedute di ginnastica posturale. Il dolore sarà solo un lontano ricordo. La ginnastica posturale ha lo scopo di insegnare di nuovo al corpo le giuste posture da tenere. Essa consiste in una serie i esercizi, che hanno l’obiettivo di rimettere la struttura muscolo – scheletrica in equilibrio.
Hanno quindi il fine di consentire all’organismo, durante le attività quotidiane, di assumere l’idonea postura ed eseguire quindi i movimenti nella migliore e più efficiente modalità scongiurando così l’ipotesi che possano presentarsi una serie di fastidiosi sintomi. La ginnastica posturale è indicata sia per chi ha già patologie in corso, come la scoliosi, dando diversi benefici, che per chi non patisce alcuna problematica ma che, a causa del lavoro quotidiano, si trova spesso costretto ad assumere posture non corrette.
La ginnastica posturale serve a riallineare il corpo facendo in modo che i pesi non siano scaricati male su zone ben precise. La schiena e la parte collo – cervicale subiscono frequentemente le maggiori pressioni dando vita ad una serie di fastidi come il mal di schiena, dolore cervicale ed emicrania.
Ginnastica posturale: principali metodi
Metodo Mézières
Stando agli studi di Françoise Mézières, da cui prende il nome la metodica, c’è una forma ideale del corpo da prendere come riferimento e messa a confronto con quella del paziente su cui si lavora.
La forma ideale è congruente con i rapporti del “numero aureo”, ovvero lo schema di proporzioni utilizzato nell’antica Grecia dagli scultori. Françoise Mézières riteneva, dunque, che solo attraverso il miglioramento della forma si curasse l’individuo provando a riportare le varie parti del corpo nella loro originaria simmetria. Il metodo Mézières si fonda, quindi, su un processo di riarmonizzazione della postura che si ha mediante esercizi che portano all’allungamento dei muscoli privi di elasticità. I muscoli più frequentemente analizzati sono quelli posteriori del corpo, poiché hanno la caratteristica di essere una struttura unica capace di mutare la posizione e quindi la funzione di vertebre e capi articolari su cui si innestano.
Mézières ha anche elaborato il concetto di catene muscolari, secondo cui ogni muscolo del corpo può essere paragonato ad una tegola che fa parte di un insieme di tegole poste sopra un tetto di una casa. Il muscolo, preso singolarmente, è quindi studia non esclusivamente nella sua funzione ma inserito all’interno di un sistema che ha lo scopo di eseguire una funzione ben precisa. Le catene sono: catena posteriore; catena antero-interiore; catena brachiale anteriore; catena anteriore del collo. Qualora le catene si trovassero in uno stato di ipertonicità e/o retrazione per periodi prolungati possono essere all’origine di varie problematiche come:
- scoliosi,
- verticalizzazioni,
- iperlordosi,
- ipercifosi.
Le catene devono essere, dunque, mantenute il più possibile in allungamento. Il metodo Mézières è consigliato per intervenire su varie problematiche di tipo osteo – muscolo – articolari ed ha come campo di applicazione numerose patologie di tipo funzionale: - articolare: periatrite scapolo – omerale, coxartrosi, gonoartrosi.
- Muscolare: sindrome degli scaleni, sindrome dello stretto toracico superiore, sindrome dell’angolare.
- Vertebrale: lombalgie, lombo sciatalgie, cervicalgie, cervicobrachialgie.
- Dismorfica: iperlordosi, ipercifosi, ginocchia valghe/vare, piede piatto/cavo.
Il metodo Mézières è anche indicato in ambito sportivo per contrastare la possibilità di infortuni muscolari come contratture, stiramenti, strappi e tendiniti.
Metodo Souchard
Il metodo Souchard, conosciuto anche come rieducazione posturale globale (RPG), prende la sua denominazione dall’inventore Philippe Souchard. Studiò presso Françoise Mézières e a margine dei suoi approfondimenti mise in campo un’idea di intervento olistico.
Quest’ultima si eseguiva attraverso un trattamento individuale, complessivo, che iniziava dai sintomi per arrivare alla causa di una lesione. Il risultato era l’eliminazione di entrambi i fattori.
Il metodo Soucahrd sia i muscoli antigravitaria che quelli dominanti, possono essere soggetti a delle disfunzioni. Gli antigravitari hanno un’attività continua che tende a farli accorciare con possibili retrazioni, i dominanti possono incappare in contrazioni continue dovute alla ripetizione dei movimenti.
Attraverso il concetto di accorciamento compensatorio si allungano i muscoli della statica e i muscoli sospensori, accorciando allo stesso tempo i muscoli della dinamica in quanto è attraverso la globalità e la simultaneità delle correzioni che può venire fuori la causa.
Le diverse posture consentono di allungare tutte le catene muscolari irrigidite, facendo matching con le varie combinazioni. La respirazione, in particolare l’espirazione, ha un ruolo fondamentale. Stessa cosa per la respirazione che conduce verso una consapevolezza che il movimento è vitale. La ginnastica posturale e il metodo Souchard possono essere applicati su:
- Dolori articolari,
- Mal di schiena,
- Fastidi cervicali,
- Nevralgia,
- Dolori reumatici,
- Rigidità articolare,
- Disturbi circolatori,
- Tensioni muscolari.
Il metodo Souchard si fonda sul lavoro delle tensioni muscolari che però, oltre ad una componente fisica, hanno anche una base emotiva o sono connesse con schemi motori abituali non adeguati. Il metodo ha caratteristiche propriocettive di inibizione. In altre parole si rintraccia la posizione nella quale i sintomi sono più rilevanti. Con la diminuzione delle tensioni muscolari si ha anche una riduzione della sintomi stessi.